Partendo da obiettivi di progetto ben definiti, l’obiettivo era di creare il primo dispositivo al mondo per la coltivazione domestica di spirulina fresca. La sfida era di integrare un design pulito e minimalista con le innovative soluzioni di ingegnerizzazione del prodotto, un processo che ha coinvolto l’utilizzo di tecnologie avanzate e di stampa 3D per la realizzazione di prototipi funzionanti.

Dopo aver stabilito le linee estetiche, l’attenzione si è concentrata sullo sviluppo del sistema di coltivazione dell’alga, una collaborazione con i centri di ricerca delle Università di Bologna e Firenze. Una volta definita la componentistica ottimale e il suo posizionamento all’interno del dispositivo, l’attenzione si è spostata sull’ingegnerizzazione meccanica del prodotto. Grazie all’additive manufacturing, sono stati creati due prototipi in ABS per testare la forma e l’ergonomia del dispositivo, conducendo alla successiva fase di test e alla produzione finale.